Fresco di stampa il programma dell’Associazione Culturale Matavitatau presentato lo scorso 1 Febbraio presso l’aula Magna del Liceo Jacopone da Todi.
Secondo il saggio proverbio “Squadra vincente non si cambia”, sono state riconfermate le collaborazioni con le altre realtà della vita culturale tuderte già presenti nelle attività associative degli anni precedenti, ovvero, oltre al suddetto Liceo Jacopone da Todi, il Rotary Club di Todi, l’Associazione Toward Sky ed il blog Umbria e Cultura.
Dal denso ed interessantissimo elenco di attività proposte si deduce che non è l’entusiasmo, la fantasia e la voglia di fare che manca, ma certamente, il momento poco felice che stiamo vivendo, fa si che ad ognuno di noi venga imposto l’onere di cancellare alcune spese, solo apparentemente “superflue”.
Per non incorrere negli stessi miopi sbagli di chi attualmente ci governa, ovvero tagliare gli investimenti alla cultura, è proprio ora il momento di aiutare chi per la cultura si adopera.
“La natura della particolare situazione storica in cui ci troviamo a vivere”, spiega la presidente Matavitatau Nicoletta Bernardini, “è strettamente legata a un vuoto culturale causato dalla scarsa coscienza delle proprie radici e della difficoltà a ritrovare il valore per il presente della tradizione cui apparteniamo. Come Associazione Culturale, crediamo di poter fornire il nostro significativo contributo alla creazione di momenti di riflessione e di condivisione autentica per continuare a ‘meravigliarci’ di quell’eredità -unica al mondo- che ci è stata tramandata e che rischiamo di perdere se non ne teniamo viva la conoscenza e la memoria. Per questo, stiamo lavorando con rinnovato impegno per offrire un programma sempre più ricco e vario di attività lungo tutto l’arco dell’anno, con lo scopo di fornire nuove occasioni di approccio al passato e alla sua riscoperta”
In linea con quanto afferma la presidente, infatti, il tema scelto per il nuovo programma del 2014 è esemplificato dal poeta inglese Thomas Stearns Eliot:
“Cambiamenti e mutazioni generano esperienza, esperienza è anche frutto della tradizione, tradizione implica in primo luogo il senso storico, il senso storico implica la percezione non solo del passato in quanto tale ma della sua presenza”
T.S. Eliot, Tradizione e talento individuale
“La missione dell’Associazione” spiega Bernardini “è quella di raccontare il mondo e la scoperta del bello dentro la tradizione, attraverso la lente d’ingrandimento della meraviglia, secondo un approccio che ‘fa sentire l’antico immediatamente come il profumo di una rosa’ (che è poi il titolo di una iniziativa in programma alla scoperta dell’antico in Valnerina) proponendo di riscoprire le capacità conoscitive dei sensi, come nella visita guidata prevista per il prossimo giugno alla scoperta del passato romano delle Marche, durante la quale si potrà gustare un dolce tipico di quella regione, diretto discendente di un’antica ricetta romana…e tanto altro”.
Per realizzare il progetto sociale di Matavitatau e far in modo che possa continuare il proprio lavoro è necessario però il sostegno di tutti, per questo l’associazione fa appello a quanti avvicinano e conoscono questa peculiare realtà e alla sensibilità di coloro che hanno a cuore la sua missione culturale, ricordando l’importanza del versamento della quota sociale annuale. Tale contributo è infatti l’unica fonte di finanziamento dell’Associazione e dunque apporto indispensabile per la realizzazione e diffusione delle iniziative programmate.
Informazioni sull’Associazione :
Sito internet: www.matavitatau.it
pagina Facebook FB Matavitatau
Per il 2014, la quota rimane invariata a quaranta euro; quanti volessero aderire e invitare i propri amici a farlo, possono contattare i referenti dell’Associazione che provvederanno a inviare il modulo di adesione e la ricevuta dell’avvenuto pagamento, telefonando o scrivendo una mail a:
- info@matavitatau.it
- 39 329 6161471 (Nicoletta);
- 39 3397807729 (Benedetta)